Oggi, il panorama educativo italiano è alle prese con un processo involutivo alquanto pericoloso derivato dalla constatazione del parziale fallimento, o perlomeno da un sentimento d’impotenza dei propri strumenti formativi ed educativi di fronte alle numerose forme di disagio che attraversano il mondo infantile.
Ora è proprio di fronte a tale fenomeno che la psicomotricità italiana può, ancora una volta, dimostrarsi ricca di potenzialità innovative e di risorse preziose da offrire al panorama educativo italiano. Questo libro, riscrittura rivista e ampliata del libro originale Maestra, guardami… (Nicolodi, 1992), presenta delle ipotesi pratiche e modalità applicative diversificate, per superare grazie all’educazione psicomotoria le diverse forme di disagio educativo che caratterizzano l’infanzia.